Carnevale di Schignano

Se vi trovate sul Lago di Como nel periodo di carnevale, vi consiglio di visitare il bellissimo paesino di Schignano famoso per il suo carnevale, che rappresenta una delle espressioni di cultura popolare più interessanti dell’arco Alpino
Gli attori principali sono,i Bèi e i Brùt, i belli e i brutti. Entrambi indossano maschere di Legno di pregevolissima fattura, frutto del lavoro che contraddistingue la preparazione dell’evento. Si recita su un palco costituito nella piazza principale del paese per poi sfilare nei suoi vicoli interni e fuori dall’abitato.
Il bello o meglio chiamato in schignanese mascarùn è il personaggio che attira la prima attenzione con i suoi atteggiamenti e la sua superba voglia di esibire se stesso, nello splendore del suo costume finemente confezionato da abilissime mani, ed ornato di tutto punto con pizzi foulards, collane ed ori quasi a voler far sembrare ancora più maestoso il gran pancione chiamato bùtasc che lo caratterizza, composto da bellissime stoffe dai colori forti, ha poi in testa un cappello rivestito da fiori e completato dai bindèi un fascio di nastri colorati che si allungano sulla schiena, completa poi il tutto la maschera nei suoi dolci e gentili lineamenti.
In totale contrapposizione al bello c’e il brutto, personaggio sgraziato e povero il suo costume è fatto di stracci, vecchie scarpe e cappelli deformati, indossa a volte tute da lavoro imbottite ed il suo pancione a differenza di quello del bello è cadente e deformato. Il suo è un andare incostante alle volte stanco ed alle volte frenetico quasi a ricercare una rivalsa sul bello che cerca sempre di relegarlo agli angoli. Altro personaggio è il Sapòr che, vestito di pelli con il volto dipinto di nero, personifica una specie di uomo selvaticoLa sera del martedì grasso a mezzanotte in Piazza San Giovanni viene bruciato il Carlisèp. http://carnevaledischignano.it/